I lavori sono iniziati a novembre 2019 per un valore complessivo di 1 milione 200 mila euro. Interventi sono previsti anche in carreggiata ed in particolare con riferimento al percorso pedonale lato mare interessato dalla presenza di buche ed ammaloramenti in corrispondenza dei giunti del ponte .
Da lunedì 10 febbraio, è iniziata la fase di spostamento dei cavi che disturbano le attività di ripristino, per cui sono state contattate Telecom e Retelit e da lunedì 17 provvederanno a toglierli e spostarli a margine strada dove si trova il marciapiede, attualmente interrotto al passaggio, per consentire i lavori nella prima metà del ponte. In un secondo momento, dopo aver riposizionato i cavi nella prima metà del ponte, saranno tolti dall’altra metà per consentire il proseguo delle attività .
In questa fase si sta approntando il ponteggio sotto al ponte .
Anas ha cercato di rispettare i tempi affidando ad ottobre i lavori ad una ditta del settore. Purtroppo nei mesi di novembre e dicembre il maltempo ha bloccato il cantiere.
A gennaio i lavori sono ripresi a pieno ritmo. Sono state asportate tutte le armature esterne e la parte di calcestruzzo per giungere all’interno della struttura .
A lavori ultimati sarà fatta anche un’attività di monitoraggio per valutare tutti i profili di sicurezza del ponte .
Sul calcestruzzo è stato fatto un carotaggio e sono state valutate tutte le caratteristiche dell’acciaio per saggiare lo stato interno dei pilastri per poter poi ricostruire la struttura del ponte.
Quindi la costruzione del telaio interno servirà anche per il monitoraggio finale. Ogni singolo elemento è stato valutato per capire lo sforzo che il ponte subisce anche in ordine al passaggio dei veicoli e per valutare nuovi materiali che non esistevano quando il ponte è stato costruito . Stiamo parlando di barre in titanio o fibre di carbonio. Materiali molto più resistenti alle intemperie, al salmastro e all’erosione del vento . Materiali che risentono solo di forti sbalzi di temperatura e si deformano soltanto in caso di incendio
L’ultimazione dei lavori dipende molto dalle condizioni metereologiche.
Foto: comune.livorno.it
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